La sezione descrive le procedure di ispezione, controllo periodico, manutenzione dei sistemi a polvere, con riferimento alla norma UNI EN 12416-
NB: Se presente un sistema automatico di estinzione incendi la sua verifi ca deve essere eff ettuata conformemente alla norma UNI 11224:2011.
DEFINIZIONE DELLE TEMPISTICHE DI INTERVENTO
- FASE
- Sorveglianza
- Controllo periodico
- Manutenzione ordinaria
- Manutenzione straordinaria
- PERIODICITA’
- Quotidiana
- Mensile
- Semestrale
- Occasionale
- COMPETENZA
- Utente
- Utente/Azienda specializzata
- Azienda specializzata
- Azienda specializzata
OPERAZIONI CONNESSE ALLE VISITE PERIODICHE
Operazioni Preliminari
Da effettuarsi sempre prima di ogni operazione sull’impianto:
- Informare il personale di riferimento dell’utente (guardiania, RSPP, etc..) dell’inizio attività.
- Disinserire gli allarmi acustici o segnalazione di allarme (escluso per operazioni quotidiane e mensili).
- Esporre cartello “Impianto in manutenzione” (escluso per operazioni quotidiane e mensili).
- Prima di effettuare qualsiasi manovra registrare le condizioni di stato di tutti i manometri e del posizionamento delle valvole (escluso per operazioni quotidiane e mensili).
OPERAZIONI QUOTIDIANE
Il controllo visivo dello stato generale dell’impianto inteso come perdite, danneggiamenti o corrosioni sarà effettuato dall’Utente. Se necessario apportare gli opportuni accorgimenti.
OPERAZIONI MENSILI
Il controllo periodico mensile dovrà essere eff ettuato da Utente/Azienda Specializzata che dovrà verificare l’intero sistema, sulla base delle operazioni previste al capitolo 14 punto 3.3 della UNI EN 12416-
OPERAZIONI SEMESTRALI
Il controllo periodico semestrale dovrà essere effettuato da Azienda Specializzata che dovrà verificare l’intero sistema, sulla base delle operazioni sotto elencate, utilizzando strumentazioni specifiche, idonea manualistica della centrale e delle apparecchiature installate in campo, disegni progettuali, schemi elettrici e logiche di funzionamento del sistema forniti dall’Utente.
Operazioni di controllo:
- Controllo dello stato della polvere estinguente.
- Controllo delle apparecchiature e dei componenti di controllo e segnalazione del sistema in accordo quanto riportato nel libretto di uso e manutenzione del produttore.
- Verifica di tutti i componenti del sistema, manovrabilità, tenute, perdite, difetti ecc.
- Test di apertura/chiusura valvole e delle parti meccaniche.
- Test della funzionalità del sistema al fi ne di verificare: corretto funzionamento del sistema, ugelli erogatori liberi da ostruzioni, corretto funzionamento delle valvole ed il raggiungimento della copertura richiesta.
Altre Operazioni
- Sostituzione della polvere estinguente ogni 3 anni.
PRESA IN CARICO DELL’IMPIANTO E DOCUMENTI DA RICHIEDERE AL COMMITTENTE
NB: Qualora i documenti di impianto non siano disponibili, o siano parzialmente disponibili, la loro predisposizione e/o aggiornamento è a cura dell’Utente o della persona dal lui preposta (delegata) secondo la legislazione vigente (alla data di pubblicazione della linea guida il D.lgs 81/2008, come modifi cato dal D.lgs 106/2009, e il D.M. 37/2008).
Prima di incominciare un’attività di controllo deve essere acquisita una copia del progetto esecutivo relativo all’impianto, con tutti gli elementi progettuali previsti al capitolo 14 della UNI EN 1246-
di conformità dell’impianto sia presente e riporti la normativa tecnica di riferimento.
DOCUMENTAZIONE INDICATIVA CHE L’AZIENDA DI MANUTENZIONE DEVE METTERE A DISPOSIZIONE DEL COMMITTENTE A CONFERMA DELLA CORRETTA ESECUZIONE DEI LAVORI
Compatibilmente con le procedure di ogni Azienda di Manutenzione, dopo ogni visita, l’Azienda incaricata deve predisporre un documento esaustivo (o una documentazione esaustiva) in grado di consentire una corretta gestione nel tempo del sistema:
- Piano di Lavoro o documento equivalente da cui si evinca: la data di consegna del lavoro, il tempo impiegato, il luogo, le persone che lo hanno eseguito, i preposti del Committente che lo hanno avallato e i materiali forniti o sostituiti.
- Check list delle operazioni eseguite per ogni impianto manutenzionato, in funzione dei riferimenti normativi o del Capitolato Operativo applicato.
- Report o Note di fine visita da cui si evinca: se il sistema dispone di tutti i disegni e della documentazione prevista dalle norme di legge e dalle norme tecniche, se l’impianto è regolarmente funzionante, se sono state riscontrate anomalie e se sono state risolte, se sono state riscontrate anomalie e deve essere pianificata la loro soluzione, se l’impianto presenta delle non conformità e le azioni proposte per la loro soluzione, se l’ambiente protetto ha subito modifiche e le azioni proposte per l’adeguamento dell’impianto alle modifiche, si vi sono problemi ambientali o gestionali che possano compromettere il funzionamento e la funzionalità del sistema.
Quanto sopra descritto può essere integrato da documentazione aggiuntiva relativa a:
- Elenco dettagliato dei componenti del sistema.
- Data di scadenza ricollaudi bombole, in presenza di impianti utilizzanti bombole in alta pressione
- Registrazione dei valori di carica delle bombole, in presenza di impianti utilizzanti bombole in alta pressione
- Registrazione degli eventi relativi al sistema di rilevazione, se presente.
ATTREZZATURE PRESENTI SUL MERCATO IN GRADO DI AGEVOLARE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
Viene di seguito riportato un elenco non esaustivo di attrezzature, presenti attualmente sul mercato, necessarie per una corretta manutenzione.
- Attrezzatura standard che ogni tecnico deve avere (chiavi fi sse, cacciaviti, giratubi, chiavi regolabili, cercafase, carta vetrata, spazzole in ferro, trapani, avvitatori, etc…)
- Multimetro.
- Manometro campione per verifi ca dei manometri presenti e controllo/taratura intervento pressostati.
- Bomboletta cercafughe: attrezzatura per la verifica delle perdite nelle line pneumatiche di pilotaggio, attacco valvola/prese pressione per manometri e pressostati, attacco bombola/valvola.
- Carrelli: strumenti per la movimentazione e il trasporto delle bombole in sicurezza.
- Apparecchi elettronici di simulazione da collegare in prossimità dei dispositivi di attuazione (solenoide e cartuccie pirotecniche) dei quali devono possedere caratteristiche elettriche analoghe.
- Bilancia portatile di portata adeguata opportunamente tarata e soggetta a controllo, per la pesatura in loco.
- Attrezzature per la verifi ca dei sistemi di rilevazione come esposto alla sezione I della presente linea guida.